LONDRA -17 gennaio 2015 -
Nel parco , il canto del cuculo si mischia al primo cinguettare dei pettirossi . Una antica leggenda della Cornovaglia narra che udire il richiamo del cuculo in cerca della sua compagna per completare il nido significa che la primavera è ormai vicina . Con le loro divise verdi e gialle , i giardinieri di Hyde Park , come moderni folletti del parco sono in questi giorni impegnati nelle pulizie delle aiuole per prepararle alle imminenti fioriture primaverili . Le potature sono urgenti ; il clima ora , assai più mite , ha reso morbido il terreno che , solo sino ad una decina di giorni fa' , si presentava ancora gelato . Mentre passeggio lungo le rive del lago della Serpentine , le anatre stanziali ed i cigni mi seguono con il loro buffo zampettare . I ciliegi giapponesi sono fioriti solo da un paio di giorni , delicati fiori bianco-rosati riuniti in piccoli grappoli dal delicato profumo amarognolo ondeggiano tremolanti nel vento ancora freddo . Macerarsi nei ricordi è spesso doloroso ed inutile ma , quanto coraggio , occorre radunare dentro di noi per lasciarci il dolore alle spalle ! Devo riuscire a crederci : "è tutto finito"! La vita non sarà più quell'orribile susseguirsi di giorni intrisi di paura . Niente più violenze da subire , niente più ricatti ...! Entrando in casa la luce si fa' soffusa ; nel salotto la consolle è pronta , preparata per il tea ... tazze , teiera , dolcetti , un mazzo di rose e spighe di lavanda ... al fresco , nel secchiello del ghiaccio , una bottiglia di bollicine aspetta il momento in cui il cielo si toglierà le sciarpe rosate del tramonto londinese per tuffarsi nel buio della sera ... Nicholas sarà qui tra poco ...
(Dal diario di Imma...)