LONDRA - 20 NOVEMBRE 2016 -
Una presenza riempie la stanza di risate . Un bulbo messo a dimora in una vecchia salsiera di porcellana bianca qua e là sbeccata dall'uso mi invia baci poi , una voce inizia a parlare dentro di me . Una vocina tagliente , simile al sibilare di un ramo secco strapazzato dal vento dell'oceano nelle gelide mattinate di autunno . Improvvisamente le voci si moltiplicano . Ora , voci diverse si sovrastano fra loro ; alcune simili alle campanelle di ottone dorato che accompagnano il tramonto della vigilia di Natale altre sussurranti , melodiose , scivolano come miele raccontando favole . Tavolo di cucina invaso dal gioioso bottino acquistato al Covent Garden di zuppiere spaiate , zuccheriere senza più coperchio , salsiere che ricordano labbra sorridenti , un cumulo di piatti ingialliti ed io che quest'anno ho deciso di bulbare in casa . Un libro , trovato per caso da Hatchards al 187 di Piccadilly Street , la mia libreria preferita nella City , a due passi da casa . Luogo di incanto vittoriano . Tutta un tripudio di scale in legno scricchiolanti al passaggio , corrimano decorati di volute morbide suadenti al tatto , sempre lucide e , nell'aria , il profumo della cera d'api che magistralmente si mescola all'aroma del tea bianco che dalle teiere sbuffanti vapore si diffonde invadendo i quattro piani della libreria . Un libro trovato per caso . C'era fila alla cassa . Una lunga fila ed io non riuscivo a trovare la tessera fedeltà ma , questo è un mio problema che prima o poi dovrò risolvere … non trovo mai le tessere fedeltà quando servono !!! Decisi quindi di allontanarmi dalla fila che qui in UK è sacra , per cercare con calma la tessera fedeltà . Mi siedo su di una poltrona rivestita di velluto amaranto , mi verso una tazza di tea ed inizio a frugare nel caos primordiale della mia borsa all'apparenza tanto romantica ma che nella realtà cela un inquietante universo di scontrini vecchi di due anni , sample di cremine varie che io tengo in borsa per spalmarmele sulle mani mentre sono in metro , tappi di bottigliette di acqua di cocco che mi riportano ai caldi pomeriggi di luglio e poi , eccola la plasticosa bustina che raccoglie tutte le tessere fedeltà … ! Tessera di Hatchards trovata !!! Termino di sorseggiare il mio tea bianco , invecchiato quattro anni , così riporta la dicitura a fianco della teiera … molto buono … penso di acquistarlo , mio marito è un appassionato di tea , gli farà piacere … caspita , davvero buono poi , mentre sto per abbandonare la confortevole poltrona di morbido velluto amaranto , la copertina di un libro attira la mia attenzione … Bulbs for Christmas … mi avvicino , inizio a sfogliare ed eccomi catapultata in un universo parallelo ! Bulbi che immensamente adoro coltivati in casa , messi a dimora in vecchie porcellane o nelle pentole inutilizzate e , nei giorni del Natale , ecco il nostro giardino fiorito occhieggiare dai davanzali interni delle finestre sulle romantiche strade di Londra ghiacciate di brina notturna . Muschio e terra ben amalgamati , l'uno per mantenere umidità l'altro per permettere lo svilupparsi delle lattiginose morbide radici . Fantastico ! Immediatamente il libro che insegna come coltivare bulbi in casa per godere delle loro coinvolgenti fioriture nei giorni natalizi si va ad unire agli altri testi già scelti . Mi rimetto in fila davanti alle casse mentre continuo a sfogliare e avidamente leggiucchiare i tanti consigli elargiti dal libro . Immagini deliziose accompagnano le descrizioni . Zuppiere straripanti di tulipani , scrostate pentole di smalto rosso da cui fioriscono giacinti bianchi profumati di primavera , tazze da tea che ospitano delicate fioriture di muscari blu come le acque dell'oceano e … ipnotizzata , incantata già andavo immaginando il mio vecchio cottage tutto in fiore mentre su Londra scendeva la prima neve . Quando , nella fila accanto alla mia una ragazzina con ancora indosso la divisa blu del collegio ed uno zaino stracolmo di libri mi sorride ed allunga un dito verso una foto del libro che estasiata sto leggendo e con tono scanzonato mi dice : - “ … Questo non farlo mai , il bulbo marcisce prima di fiorire , lo ha fatto mia madre lo scorso anno , una puzza disgustosa in tutta casa … !!! ” - Mi sorride … direi sedici anni di dolcezza mista a ribellione , finti tatuaggi sui polsi e sul dorso delle mani … chissà … forse in attesa dei tatuaggi veri che ora , senza il consenso dei genitori qui in UK non le è possibile fare . Racconta dei tentativi di coltivare bulbi nelle vecchie porcellane fatti dalla sua mamma lo scorso autunno e della puzza di stantio che improvvisamente si era andata impossessando di casa proprio nei giorni antecedenti il Natale … una tragedia per la sua mamma , così mi racconta . Ha un sorriso coinvolgente questa ragazzina . La fila procede veloce . La ragazzina con i finti tatuaggi e la divisa blu del collegio si allontana . Paga i libri scelti , sta per uscire da Hatchards . Io sono ancora in fila . Improvvisamente si volta , mi fa un cenno di saluto con la mano e , fa segno al negozio di fianco . Con la mano mima l'atto di sorseggiare una tazza di tea io e lei , qui a fianco da Fortnum & Mason … perchè no …?! Faccio cenno di sì con il capo . Arriva il mio turno , pago i libri scelti , mostro la tessera fedeltà e raggiungo la ragazzina con la divisa del collegio all'ingresso di Fortnum & Mason . Mai mi sono divertita tanto . Divorava tramezzini come un adorabile cucciolo di dinosauro , beveva tea a litri , raccontava e , raccontava . Parlava del suo amore per la botanica e della sua mamma che per compiacerla affrontava difficilissime sfide seminando di tutto e di più nel loro giardino con risultati , purtroppo , assai deludenti . Mi chiede di accompagnarla al terzo piano dello store , nel reparto dedicato allo splendido Natale vittoriano e mi chiede un attimo per andare alla toilette . Che strana , fantastica creatura questa ragazzina , mi dico tra me e me . Eccola che torna . Ora sono io a chiederle di aspettarmi mentre vado alla toilette . In realtà , con fare furtivo mi avvicino al cameriere per saldare il conto ma , inaspettatamente lui mi dice che ha già pagato la mia amica . Ma dai … dai … non doveva !!! Torno al tavolo e lei con un sorriso da scoiattolino furbetto mi dice : - “ Lo sapevo che avresti cercato di pagare tu … fregata … !!! ” - Insieme saliamo le scale sino al terzo piano . Un incanto il reparto Natale di Fortnum & Mason , vittoriano al punto giusto , romantico e al mio fianco una ragazzina che cerca un calendario dell'Avvento da regalare a … non lo dice ma forse si può immaginare … lo cerca romantico , profumato di vaniglia , lo cerca speciale , unico . Simile a lei . Un profumo delizioso arriva dai bulbi di tulipani messi a dimora nella zuppiera tra lo strato di muschio e le foglie di quercia così come mi ha detto di fare la ragazzina incontrata in libreria . Un sentore misto di violaciocche , fiori di tiglio e caprifoglio . Dal soffitto , appena sopra al divano pende una ghirlanda di agrifoglio inframezzata da fiocchi bianchi dai riflessi argentati . Una nota di gioia spruzzata qua e là negli ambienti di casa per rendere ancora più evidente il clima dei giorni natalizi che ci aspettano . Profumo di arance e chiodi di garofano . Cuscini morbidi e tende impalpabili alle finestre . Una candela accesa nella nicchia sopra la scala che conduce alle camere da letto . Casette di mattoni e ardesia in Honey Garden Mews . Gnomi corrono in cerchio con le loro lanterne a vento . I bulbi coltivati in casa mostrano già i primi germogli ed io , sono certa di avere incontrato una fata dei fiori che adora tea speziato e tramezzini al salmone , qualche giorno fa' , in una libreria al 187 di Piccadilly …
(Dal diario di Imma...)