LONDRA - 27 MARZO 2016 -

27.03.2016 08:14


Giorni soavi come momenti d'amore . Vento forte in cui si percepisce il respiro che dà vita al mondo . Vento ... incantevole nell'intrufolarsi dappertutto creando confusione tra il bucato steso ad asciugare che , quasi prendesse vita si gonfia , sbatte e si divincola sino ad atterrare profumato di lavanda e sapone nel giardino dei vicini . Una scampanellata al cancello . Sorridere . Scusarsi . Chiedere , se possibile , di recuperare quel vecchio lenzuolo bianco bordato di pizzo che ancora continua a contorcersi e svolazzare tra l'erba umida di primavera . Sì ... anche la federa ... certo , anche quella è mia , non mi ero accorta avesse preso il volo anche lei . Strette di mano . Timidi abbracci . Luce . Vita da vivere . Persone simili a conchiglie che assimilano l'eco millenario del mare . Sguardi che calmano i sussulti e trasmettono serenità . Un pomeriggio di inizio primavera quando l'adorabile bizzarro clima di Londra in meno di cinque minuti  trasforma  il dolce impigrirsi al sole in un fuggi-fuggi verso il più vicino riparo mentre gocce di pioggia simili a secchiate di acqua gelida gioiosamente si abbattono su turisti e londinesi che solo un attimo prima sonnecchiavano al sole . Un vicino di casa molto impegnato che raramente si ha l'occasione di incontrare . Ed ecco che si scopre che , vorrebbe anche lui partecipare ai nostri pic-nic in giardino . Pur rientrando tardi spesso ci osserva dalle finestre del secondo piano . Ascolta il nostro chiacchericcio , indugia lo sguardo tra le ciotole di insalata e le alzatine colme dei dolci di Violet . Un vecchio lenzuolo indisciplinato , il vento di Londra ... parrebbe nulla ... invece ecco la magia di questa isola appiccicata al nord del mondo , gli esseri umani che la abitano ! Abiti estivi che danzano su sandali ed infradito bordate di cristalli luccicanti . Borse dalle delicate nuance pastello . Cappelli ... tanti cappelli ... di paglia o all'uncinetto , i miei preferiti , dalle tese morbide che dolcemente accarezzano i contorni del viso e poi , i fermacapelli bordati di piume e arricchiti da seducenti velette color crema . Ed ancora ombrelli , stufe accese al tramonto dopo pomeriggi trascorsi in riva all'oceano a nuotare tra le onde già tiepide . Questa notte il British Summer Time , il cambio dell'ora ... alla una di questa notte gli orologi sono stati messi una ora più avanti . Risveglio lento oggi per noi ! Mattina di Pasqua . I rintocchi ovattati del Big Ben rincorrono la dondolante melodia delle campane di St. Paul . Poco più avanti , il mercato dei fiori di Columbia Road invade l'aria con il profumo di mille fragranze . Le stelle del cielo , questa mattina giocano con la sabbia del mare  mentre io , continuo il mio cammino tra le cose belle . Occhi che ammirano un'alba dai riflessi malva e oro . Attimi in cui tutto intorno sembra parlarmi . Due chiacchere con un vicino di casa e la promessa di un invito per il prossimo pic-nic in giardino . Piano piano senza che si sappia come , un albero germoglia da una ghianda seppellita nel fango . Il sole del mattino che dopo una notte di pioggia si spalma sui vetri delle finestre e , luminoso come non mai acceca riflettendo il cielo . Avocado e spinaci per colazione , succo di lime e pane di segale tostato , tea nero , forte , profumato di oriente, uova di quaglia e hot cross buns allo zenzero che si lasciano accarezzare dalla panna ...


(Dal diario di Imma...)