LONDRA - 30 AGOSTO 2015 -
Mentre , come ogni anno , si festeggia il Carnevale di Notting Hill e Londra è avvolta dalla magia della Bank Holiday che si traduce in un week end lungo ... ecco che , silenziosamente , in punta di piedi l'atmosfera che ci circonda si è modificata . Tutti noi , come atomi che in una sostanza calda si muovono più veloci , corriamo , rimbalziamo da un metro all'altro , lasciamo vibrare le nostre emozioni ascoltando un sassofonista che , accovacciato in un angolo di Shepherd's Bush Market tra una bancarella di tessuti a prezzi scontatissimi (... una delle mie debolezze ...) ed una profumata esposizione di spezie orientali , rincorrere con elaborati virtuosismi la melodia di una vecchia canzone anni 30' che , solo una sognante vecchietta ferma , immobile davanti a questo ragazzo dai jeans strappati e con una aquila tatuata sul braccio destro sembra riconoscere . Tipicamente inglese questa anziana lady , come molte se ne vedono nei mercati londinesi . Un trolley per la spesa da cui debordano radici di rabarbaro color rubino , un enorme ciuffo di sedano ed una baguette di pane integrale poi , un cappellino in feltro color malva e un sorriso stampato in volto ... ascolta , quasi rapita dai ricordi , sorride . Quando il ragazzo smette di suonare e si ferma per ripulire la lancia del sassofono , la vecchina gli si avvicina ... lascia cadere una moneta nel bicchiere posto in terra , a fianco del ragazzo , gli accarezza la testa di capelli arruffati e , un "thank you" quasi sussurrato sembra squarciare il cicaleggio delle voci tipica dei mercati , sembra zittire le urla imbonitrici degli ambulanti ... "thank you " e ... si allontana la lady con il cappellino color malva calcato sugli occhi ed il trolley stracolmo di verdure ...! Le radici di rabarbaro sono il sintomo del cambiamento come le prime zucche che già raccontano di giornate umide di pioggia e stufe a legna scoppiettanti di calore e i bimbi che , da martedì , zampetteranno con le loro divise grigie e blu per le strade della City , i loro cappellini a tesa arrotolata voleranno via nel primo vento di autunno che , incuranti del traffico , verranno rincorsi da queste piccole coraggiose creature, ossessione di tutti i guidatori di Londra . Te li ritrovi davanti all'auto all'improvviso , come fossero stati scaraventati lì , alla fine del cofano della tua auto da una astronave aliena e , con i loro faccini teneri , gli occhietti dolci ed un timido sorrisino stampato in volto ... si chinano e ... raccolgono il loro cappellino blu e , a questo come potrebbe mancare un commento di circostanza in buon italiano, per quanto poco british , da parte di mio marito , l'avvocato della City , dopo una frenata che con il suo stridulo fischio ha turbato la tranquillità tutta britannica del traffico londinese ... : " te' possino ...! ". Ma , sono bimbi e poi , davanti a quel "sorry Sir " ... anche lui , sorride ...! Ci sentiamo un poco tutti immortali in questa città . Programmiamo eventi con decine di mesi di anticipo . Ad inizio settembre facciamo telefonate per gli inviti natalizi . I vecchi pub già espongono il cartello delle prenotazioni per il pranzo del Christmas Day . Nei teatri le rappresentazioni di fine anno sono ormai sold out , impossibile trovare un biglietto , tutto esaurito da settimane ! E poi , incredibile a credersi ma , questa è una città che prega e , prega molto . Sino dal sorgere dell'alba le chiese sono aperte . Le funzioni iniziano presto , alle 5 am la prima messa . Molti di noi si infilano in chiesa quando l'alba ancora sonnecchia nell'abbraccio della notte . Perchè questa città prega tanto ? Silenziosamente , quasi nascostamente ? Perchè nella nostra debolezza sta la nostra forza e nella nostra scienza la nostra ignoranza . Vivere la vita rappresenta la nostra benedizione . Chi non spera l'insperabile non lo raggiungerà mai ... perchè è così che si realizzano i sogni . Un vecchio cottage , una cucina con le pentole rosa , un gatto che sonnecchia sulla poltrona ; oltre i vetri della finestra il cielo con le pannose nuvole tipiche dell'autunno , i primi funghi per la zuppa ed il Carnevale di Notting Hill che , forse , oggi si adatterà a sfilare sotto la pioggia ... e , io che domani partirò per Milano , un incontro di lavoro e rientrerò a Londra il giorno dopo , martedì pomeriggio , perchè esiste un mondo al di fuori del nostro spazio misurabile e della nostra quotidianità e , come zolle a primavera il mio cuore si gonfia . Ad ogni viaggio i miei occhi sono nuovi , tutto quello che vedo , sembra non lo abbia mai visto . Tutto mi intenerisce e mi trasmette gioia . Viaggiando nella vita io , mi sento sempre bambina come una nuvola che si scioglie nel sole e poi torna , chiara , lucente , rigenerata ... accipicchia ... devo ancora preparare la valigia ...
(Dal diario di Imma...)