LONDRA ROMANTICA

Seduta sul davanzale interno della finestra con una tazza di tea bollente fra le mani , Imma si lasciava invadere l'anima dalla sensazione di romanticismo della domenica mattina in una Londra luccicante di pioggia . I cubetti di porfido che lastricavano la via , brillavano come scaglie di pesce , le pozzanghere nere riflettevano la luce dei lampioni dalla foggia vittoriana ... era sempre la prima ad alzarsi Imma , sia nei giorni feriali che durante l'week end ... le piaceva godersi le prime ore del giorno in solitudine , nella casa ancora silenziosa . Aprire le finestre della cucina , affacciarsi e respirare quel particolare aroma che profumava di sogni da realizzare e , viale di platani umidi di pioggia . Non aveva mai vissuto in una casa così confortevole Imma e , adorava prendersene cura . Dedicava una parte del fine settimana alle pulizie accurate della casa . Le piaceva il profumo dei pavimenti appena lavati e l'odore di miele dell'olio che usava per lucidare i mobili . Da sempre , nei suoi sogni segreti , pensava ad un luogo in cui vivere che , fosse comodo , rassicurante come una "vecchia ciabatta" . Una casa confortevole che profumasse di legna , di fiori , di dolci appena sfornati . Una casa solida , senza pretese , il prato , le rose , una piccola terrazza nascosta dal tetto spiovente ... e , ora l'aveva trovata ; a Londra , in questa bizzarra città di prati verdi , cieli morbidi di nuvole e autobus rossi ... si , qui Imma aveva trovato la sua "comoda vecchia ciabatta" in cui vivere , amare il suo Nicholas e , sognare un futuro possibile . Fuori , nonostante la giornata di pioggia , il cielo si andava facendo sempre più chiaro , dalla finestra si intravedevano i rami dei platani del viale ; il vento piegava i pennacchi di fumo che uscivano dai camini dei cottage e scomponeva le acque del torrente che , alimentato da una sorgente naturale andava poi insinuandosi tra i sentieri alberati del parco , scorrendo sotto vecchi ponti in pietra . Era tempo di preparare la colazione ma ... no , oggi no ... pensò Imma ! Si diresse verso la camera da letto e , inaspettatamente trovò Nicholas già sveglio < Come mai già sveglio tesoro ? > ... Nicholas la fissò con sguardo incredulo < Che dirti Imma , il cinguettio dei passeri , il ticchettio della pioggia sui vetri e , forse ma , solo marginalmente , sia chiaro, l'assordante rumore di una aspirapolvere in funzione da più di un'ora ... !!! >... < Capisco ma , sai ... la polvere e ... però , visto che sei sveglio , usciamo Nicholas ; andiamo a fare colazione al Covent Garden , in quel bistrò romantico che ti piace tanto e poi , passeggiata sotto la pioggia sino al mercato biologico di Marylebone ... > Era sempre entusiasta la sua Imma , pensò Nicholas e , ormai era sveglio < Si , andiamo Imma ma , piove forte ? Semmai prendiamo un taxi ... > ... Imma scosse la testa , sorrise <... no , pioviggina no , andiamo a piedi , sono due passi Nicholas ... scrambled eggs con pepe di Sichuan , pane di zucca tostato e , litri di caffè nero , forte , bollente come piace a te e poi , un dolcetto ancora caldo di forno ... > ... Nicholas si era ormai arreso ... < Freddo oggi , cosa dici metto il berretto di lana ?... Ma , cosa cerchiamo esattamente al mercato biologico , regalini natalizi ? > ... < No , fiori Nicholas ... fiori bianchi , giacinti o tulipani ... i fiori del Natale londinese ! > ...

(Londra continuerà a raccontarsi ... fra sette giorni)